L'ANS"I"A E L'ANSA

OGNI RIFERIMENTO ALLA MAGGIORE AGENZIA DI STAMPA ITALIANA è SATIRICAMENTE CASUALE, SI CHIAMA SATIRA-ANSIA PERCHé DOVREBBE ESSERE DI FRETTA


L'Ansa è una cooperativa italiana delle maggiori testate nazionali, e anche la più nota agenzia di stampa nella penisola.

INTERNI

mercoledì 4 marzo 2015

Tram e bus romani senza assicurazione?

Come riporta l'Ansa, secondo i sindacati sarebbe mancata la copertura assicurativa per i mezzi di trasporto capitolini. L'Atac, azienda incaricata del trasporto pubblico, sembra smentire.... Ordinarie storie alla "Repubblica dei Pomodori" o bufala?!

Saty tuned with satirANSIA, evviva gli squattrinati e i domini di terzo livello

domenica 4 gennaio 2015

Nuovo anno, nuovo papa, nuovi cardinali, "vecchie" biografie?

Papa Francesco, secondo papa che ne "sostituisce" un altro vivente nella storia (vivo un papa se ne fa un altro), ha nominato 15 nuovi cardinali.
Pochi ricorderanno la figuraccia dell'ufficio stampa della monarchia assoluta teocratica in una precedente occasione, quando pontefice era Ratzinger: le biografie dei cardinali presentate a tutto il Mondo e tradotte anche in inglese erano state ricopiate dall'edizione italiana di Wikipedia.

domenica 4 maggio 2014

Napoli: rifiuti radioattivi in strada, con o senza "Gomorra"...

Non solo intrighi ed emergenze, anche le deboli tracce di radioattività fanno percolato e brodo, come tutto.

Napoli, rifiuti radioattivi al Vomero: centro... door TMNews

SCARTI RADIOATTIVI TROVATI A NAPOLI IN STRADA: TERRE E QUARTIERI ALTI DEI FUOCHI NON SOLO PER DEMERITO DI "GOMORRA", MA ANCHE "FAI DA TE".
Ritrovati due giorni fa una dozzina di sacchi con rifiuti radioattivi da uno speciale reparto della Polizia Municipale napoletana. Proverrebbero da un laboratorio della zona in cui erano stati incurantemente abbandonati su un marciapiede, tra Capodimonte e i Colli Aminei. Un episodio simile era avvenuto al Vomero tre anni fa, riportato nel video di questo "dispost" (dispaccio+post).

Non solo dunque traffici intercontinentali di consorterie criminali con poteri secolari che metterebbero in crisi un narratore  come Umberto Eco o farebbero un baffo a Dan Brown, ma anche una terra dei fuochi fatta in casa, da privati e piccole-medie imprese: i secondi rischiano non solo le sanzioni amministrative,  ma anche quelle penali.

mercoledì 12 giugno 2013

Si ammazzano per motivo futile: per favore ditemi che c'è un complotto o una dietrologia...

Ancora una volta: si ammazzano per un futile motivo (motivi futili che sono considerati anche delle aggravanti nel nostro ordinamento giuridico), stando alle prime ricostruzioni. Non si vuole credere perforza alle semplificazioni giornalistiche e le svolte nei casi di cronaca potrebbero arrivare anche a distanza di migliaia di anni (per esempio si potrebbe scoprire che il reale motivo dell'omicidio è tutt'altro che "futile"), però forse sarebbe meglio scoprire che non ci ammazziamo per un piatto di pasta... Più lieti fini nella cronaca nera per un Mondo migliore!

Dall'agenzia ANSA

domenica 19 maggio 2013

Picchia padre per soldi della droga: accade in famiglia "perbene"!!


Quante volte leggete sulle cronache, signore e signori, che avvengono maltrattamenti in famiglia perché un figlio cerca di estorcere i soldi per usare droga?!
Ebbene, queste cose accadono anche in "famiglie semplici e per bene"... Evidentemente, chi avrà scritto questo dispaccio di agenzia della nota agenzia stampa capitolina (qui linkato) , conosceva direttamente la famiglia in cui è avvenuto il fattaccio, un copione tristemente, ma anche sadicamente, noto, perché si sa che sangue e soldi fanno sempre audience insieme a sesso e sport (e la "regola" delle tre o quattro "S" è ancora una volta confermata), ERA UNA FAMIGLIA SEMPLICE E PERBENE, come tutte del resto, ma non abbastanza perbene da indirizzare il figlio a usare solo droghe legali e a mandarlo via a drogarsi da solo senza contare sul welfamiglia italiano.

Le famiglie permale non fanno notizia!

lunedì 13 maggio 2013

Fuga di "cervelli": non ci costa nulla?!

Il presidente di Confidustria, Giorgio Squinzi, diffonde un dato sul "costo" della cosiddetta fuga dei cervelli, intendendo con "cervello" ogni ricercatore emigrato che varrebbe per la nostra economia circa 800 mila euro. In totale, il "regalo fatto ai competitori dell'Italia", ammonterebbe a circa 5 miliardi di euro. 

Non solo la stampa in generale, ma anche testi scolastici o enciclopedie come la Treccani, parlano sempre più spesso dei metonimici cervelli migratori,  in particolare rifacendosi alle statistiche dell'ISTAT, quando si prova a capire l'entità del fenomeno o quando in materie come l'economia e le scienza politiche si studiano questi tipi di flussi migratori... 
Ecco di seguito alcuni "stralci" da Google, senza nemmeno perdere tempo a leggere tutti gli articoli perché non c'è tempo e si deve correre, e c'è bisogno anche di riempire delle pagine un po' a c***o di cane, sperando che i motori di ricerca non ti penalizzino e che il lettore non se ne accorga subito... E poi comunque se volete leggerli i link ci sono! :


  1. <<Continua la fuga di cervelli Istat: “Il 7% dei ricercatori va all'estero ...

    www.ilfattoquotidiano.it › Cervelli in fuga

    27/dic/2011 – Originario del Centro-Nord Italia, con una famiglia dall'elevato livello di istruzione e con il dottorato conseguito entro i 32 anni: è questo ...